Pietro Grossi et alii
Suono Segno Gesto Visione a Firenze 2
Il percorso di più di cinquant’anni della cultura musicale a Firenze, dalla fine della seconda guerra mondiale, è da esplorare sistematicamente. Al di là delle celebrazioni, è tempo che si riconosca come a Firenze sia nata negli anni sessanta del novecento, una Musica d’Arte capace di recuperare percezione, memoria, azione e rappresentazione secondo una drammaturgia metalinguistica che esalta la potenzialità di emozione e suggestione per il confronto innescato tra vissuti individuali, aprendosi alla scoperta di nuovi orizzonti della creatività e della poesia. Il confronto e il dialogo con alcuni dei più alti attingimenti sul problema della sinesteticità dell’arte che le avanguardie storiche hanno affrontato, da Kandiskij, al futurismo a Scrjabin a Schönberg, al Bauhaus, hanno suscitato la proposta maturata a Firenze. Oltre l’ascolto di forme udibili, l’interazione tra gesto, suono e visione diventa segno, rendendo la musica utopia.
* World premiere recording
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